[A] Sulla legittimità delle transazioni aventi ad oggeto liti future. [B] Sui limiti di proponibilità, in sede di prima memoria ex art. 183, co. 6 c.p.c., delle domande ed eccezioni che siano conseguenza della domanda riconvenzionale o delle eccezioni formulate dal convenuto. [C] Sull’onere probatorio in tema di risarcimento del danno per violazione del principio di buona fede contrattuale anche in materia di Appalti pubblici.
SENTENZA N. ****
[A] Ciò premesso, osserva il Collegio che il contratto di transazione, secondo i principi generali, deve avere un oggetto determinato o determinabile, da identificarsi nella oggettiva situazione di contrasto che le parti intendono comporre, per cui la proiezione verso il futuro non può essere una dilatazione indefinibile – ...